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Halal (حلال, ḥalāl, halaal) è una parola araba tratta dalla Sharia'a (dottrina Islamica) che significa lecito o permesso.
In materia di alimentazione (food and nutrition products), igiene (hygiene products) e salute (health products), dire che un prodotto è Halal o dire che un'azione è Halal significa che si tratti di un prodotto di un'azione conforme alle norme etiche ed igienico sanitarie, della legge e della dottrina dell'Islam, cioè della Sharia'a.
La Certificazione Halal riguarda i prodotti delle filiere agroalimentari, dei cosmetici, dei prodotti chimici e farmaceutici, dei prodotti per la cura del corpo e della salute, i processi industriali, di trasformazione, compreso la certificazione del packaging.
Per ottenere la Certificzione Halal di un prodotto o di un servizio, bisogna certificare come Halal tutta la catena del valore (value chain) coinvolta nella sua produzione. la Certificazione Halal comprende la Certificazione Halal dei sistemi di controllo della qualità (quality control) e di tutte le fasi di approvvigionamento delle materie prime, delle fasi ed i processi di trasformazione, della logistica interna e di stoccaggio, del trasporto interno ed esterno e fino al raggiungimento a destinazione. La Certificazione Halal coinvolge anche i metodi ed i sistemi di approvvigionamento di mezzi finanziari e di responsabilità sociale.
Possono ottenere Certificazione Halal anche i servizi commerciali ed i canali di vendita annessi alle suddette filiere compreso la grande distribuzione, i punti vendita e gli esercizi di somministrazione.
La Certificazione Halal riguarda quindi tutta la Supply Chain delle filiere produttive e dei servizi dal produttore al consumatore: dalla materia prima al prodotto finito; dalla preparazione alla trasformazione, dallo stoccaggio alla logistica, dal trasporto alla distribuzione, dalla somministrazione alla vendita
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RINTRACCIABILITA’ 'La Certificazione Halal della filiera agroalimentare controllata con sistema di rintracciabilità garantisce al Consumatore il rispetto dei requisiti previsti da un documento tecnico i cui capisaldi sono la rintracciabilità del prodotto che ha ottenuto la Certificazione Halal nonché i requisiti igienico sanitari. E' necessario come presupposto individuare la filiera e designare un "capofiliera" che si assume la responsabilità di gestire il sistema della Certificazione Halal. Il capofiliera ha il compito di redigere un disciplinare di Certificazione Halal in cui sia descritta nello specifico la filiera coinvolta dei prodotti oggetto della Certificazione Halal e dal quale risultino evidenti i rapporti e le responsabilità delle aziende che hanno ottenuto la Certificazione Halal che ne fanno parte. Altro elemento essenziale del disciplinare di Certificazione Halal è la modalità di gestione e verifica della rintracciabilità e degli aspetti igienico sanitari. La rintracciabilità, ovvero la possibilità di ricostruire la storia del prodotto che ha ottenuto la Certificazione Halal, deve essere garantita in tutte le fasi, coinvolgendo tutti gli operatori dalla produzione primaria fino alla commercializzazione. I requisiti igienico sanitari della Certificazione Halal devono essere tenuti sotto controllo applicando i principi dell'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) nonché i principi dei Sistemi Integrati di Gestione della Qualità Halal (Halal Integrated Quality Management Systems) e dei Sistemi Integrati di Garanzia della Qualità Halal (Halal Integrated Quality Assurance Systems) .
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