Mercoledì, 26 Marzo 2014 15:23

PRIMA CONVENTION DEL MONDO HALAL GLOBALE IN ITALIA

Per la prima volta tutti gli interlocutori mondiali del settore si riuniscono nella Capitale con un obiettivo preciso: far diventare il nostro Paese il primo “Halal Hub” dell’Europa nel mondo. Un’occasione per far uscire l’Italia dal pesante tunnel della crisi economica in meno di 18 mesi. 

Il 27 marzo prossimo Roma sarà sede di un evento mondiale che attirerà nella Capitale i maggiori rappresentanti di un mondo in continua evoluzione, sotto tutti i punti di vista, quello economico in primis. Stiamo parlando della prima Convention dedicata al mondo Halal Globale.

Per comprendere il significato dell’importante appuntamento che attirerà nella Capitale i rappresentanti  diplomatici, istituzionali, economici e religiosi del mondo islamico è necessario comprendere a pieno il significato della parola “Halal”.

Si tratta di un termine arabo, la cui traduzione è “lecito” ovvero “conforme” ai principi e alle leggi dell’Islam (ovvero della Shariah Islamica). La vita del Musulmano ruota intorno alla propria fede, il quale prima di scegliere un prodotto da consumare o un servizio da utilizzare si chiede sempre: “è Halal?”. Se la risposta è “no”, il Musulmano generalmente rinuncia al consumo, evitando di commettere peccato. 

Dunque, i consumi Halal sono capaci di produrre un giro d’affari nel mondo di milioni e milioni di euro. Per questo si tratta di un’occasione imperdibile per l’Italia e per la sua economia, fin troppo devastata dagli effetti negativi della crisi.

Ed è questo il tema di cui si discuterà nella Prima Convention Halal globale in programma a Roma che, per un giorno, diventerà “Caput Mundi” di una realtà capace di produrre un giro d’affari di 3000 miliardi di euro all’anno con un tasso di crescita stimato del 15% . 

A partire dalle dieci, nella sala Protomoteca del Campidoglio si riuniranno (per la prima volta in un Paese non islamico) intorno allo stesso tavolo (in un incontro eccezionalmente aperto alle istituzioni e alla stampa) tutti gli operatori del mondo Halal, ovvero coloro che vengono definiti gli stakeholders (portatori di interesse) del settore Halal: istituzioni, consumatori, produttori, società commerciali, operatori culturali (religiosi in particolare).

Un importante traguardo raggiunto grazie all’impegno e alla tenacia di Hia, Halal International Authority,  l’unico organismo italiano, membro del World Halal Food Council (Concilio Mondiale delle autorità del mercato Halal) riconosciuto a livello internazionale da enti Governativi e non, in grado di certificare a livello mondiale prodotti agroalimentari e servizi secondo gli standard islamici.

Grazie alle relazioni diplomatiche avviate dal 2010, anno di istituzione in Italia dell’ente, Halal International Authority per un giorno è riuscita a far giungere a Roma i massimi referenti diplomatici di 57 Paesi islamici che fanno parte dell’Oic  (Organization for Islamic Cooperation)  e che costituiscono gli interessi di due miliardi di consumatori musulmani, ovvero più di un quarto della popolazione mondiale concentrata per lo più nel sud Est Asiatico, ritenuta attualmente la culla del mondo Halal.

Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Roma Ignazio Marino. Successivamente seguiranno gli interventi dei seguenti relatori:

•dr. Lukmanul Hakim, presidente del World Halal Food Council  (importanza dell’organismo nel mondo del mercato Halal); 

•Dr. Fahad Saleh Alaredh, presidente del WHFC SHARIAH COMMITTEE ( ruolo della finanza islamica nel mondo dell’industria Halal globale)

•H.E. Datin Paduka Halimah Abdullah, Ambasciatore della Malesia a Roma (opportunità di business per l’Europa nei Paesi asiatici)

•- H.E. August Parengkuan, Ambasciatore dell’Indonesia a Roma  (ruolo strategico del Paese nel mondo Halal e opportunità di business e scambi culturali tra Italia e Indonesia)

•H.E. Md. Shahdat Hossein, Ambasciatore del Bangladesh a Roma (Bangladesh, il nuovo mercato del made in Italy Halal)

•Alessandro Ambruosi, presidente della Camera di Commercio di Bari e Unioncamere Puglia (la Puglia, prima regione programmatica Halal in Italia)

•Dr. Mauro Mannocchi, Amministratore Fiera di Roma (La Capitale si prepara ad istituire la prima fiera Halal in Europa)

•Anacleto Felicani, Presidente dell’associazione IMFA 

•Prof. Ing. Sharif Lorenzini presidente di Halal International Authority (L’Italia può uscire dalla crisi puntando al mondo Halal)

•Syed Jalaludin, Presidente dell’ente per lo sviluppo dell’industria e commercio Halal della Malesia (La Malesia, esempio di eccellenza di un’economia basata sul concetto Halal)

Inoltre è prevista la partecipazione degli ambasciatori dell’Arabia Saudita, della Turchia, del Sudan, della Palestina, del Pakistan, del Senegal, del Kuwait, della Tunisia a Roma e di numerose associazioni culturali italo-islamiche.

“L’Italia oggi ha tutte le carte in regole per diventare leader del settore Halal in Europa e vincere la crisi economica e finanziaria in poco più di un anno”. Ne è convinto il presidente di Halal International Authority, Sharif Lorenzini. “Questo importante appuntamento rappresenta un’occasione irrepetibile per l’Italia – sostiene Lorenzini – per numerose ragioni. Prima di tutto –ribadisce il presidente di HIA- perché il nostro Paese è leader nelle produzioni di eccellenza (in particolare nei settori del food e dei prodotti per la cura del corpo) e poi perché può contare sulla preziosa collaborazione dell’Authority di certificazione che presiedo (un ente che oltre a certificare Halal, di fatto promuove e costruisce i primi modelli virtuosi integrati Halal nel mondo). 

Dunque, l’invito del presidente Lorenzini è rivolto principalmente alle istituzioni: “Grazie al partenariato gratuito di Halal International Authority, l’Italia può concretamente fare la sua parte per unire le forze mondiali Halal, per snellire le procedure burocratiche nelle esportazioni e per agevolare il flusso di ingresso dei turisti musulmani in Italia. Azioni concrete per abbattere le barriere e aprire il nostro Paese alle economie mondiali”.

Infine la Prima Convention Halal Globale aprirà ufficialmente i lavori per il meeting annuale del World Halal Food Council (WHFC), il Concilio Mondiale delle autorità e degli organismi regolatori del mercato Halal, ovvero l’Organizzazione Mondiale per eccellenza nel settore e che raggruppa gli Enti di Certificazione e le Autorità di Controllo sul mercato Halal riconosciuti nel mondo (più di 32 tra Enti e Autorità) di cui Halal International Authority fa parte.

L’evento si svolgerà nei giorni 28 e 29 aprile prossimi presso Lo Sheraton Golf Hotel di Roma.

Due giorni in cui i rappresentanti dei comitati WHFC “Shariah e Teschincal Committee” si riuniranno per deliberare sulle novità tecniche e normative del mondo Halal.