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Giovedì, 01 Novembre 2012 22:13

Sempre più prodotti col marchio “Halal”

Sono oltre tremila i prodotti Made in Italy che hanno ottenuto la certificazione "Halal", l'unica che, seguendo la dottrina islamica, attesta l'idoneità al consumo per i musulmani. Le aziende certificate in Italia, per una media di 30-40 prodotti ciascuna, sono 120 e altre 30 sono in fase di certificazione. Spaziano dall'agroalimentare, che occupa il primo posto, al farmaceutico e al cosmetico, ma comprendono anche i trasporti e, ultimamente, il settore turistico-ricettivo.

Anche gli alberghi possono ricevere il marchio, devono esserci ambienti, ad esempio camere, che siano in direzione per la preghiera, orari per alternare la presenza di uomini e donne in piscina o nella Spa, oltre, ovviamente, a offrire un menu ad hoc. "I prodotti certificati halal -spiega Lorenzini, Presidente di Halal Italy - sono sia prodotti finiti pronti per il consumo sia semilavorati: si va dai formaggi al siero di latte, dall'olio ai succhi di frutta, per restare in ambito alimentare".

Prodotti Made in Italy destinati però prevalentemente all'esportazione e che muovono un giro d'affari di circa 7 miliardi l'anno. "Ma c'è un importante mercato nazionale, sottolinea, costituito dalla comunità di musulmani che vivono in Italia, che cresce del 10-15% ogni anno ed è arrivata a contare 4 milioni di cittadini compresi gli irregolari, con una forte presenza delle seconde e a volte addirittura delle terze generazioni". E il prodotto halal ha anche una funzione più sociale: "Più prodotti sono certificati, assicura Lorenzini, e più cresce il senso di appartenenza all'Italia del consumatore musulmano. Non solo: sono prodotti richiesti anche dagli italiani che hanno abbracciato la religione islamica. Per questo, il nostro auspicio è che in futuro ci sia una collaborazione con le autorità italiane e con la grande distribuzione, affinché possiamo creare una sinergia e sviluppare nel medio periodo programmi integrati".