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Venerdì, 08 Luglio 2011 06:48

Verso sud

Costruire patti di gemellaggio tra enti locali di Paesi europei e quelli del nord Africa per favorire l’integrazione culturale: lo ha detto Menna, intervenendo alla Conferenza stampa di “Halal Italy, tra multiculturalismo e distretti territoriali’’

Occorre costruire patti di gemellaggio tra enti locali di Paesi europei e quelli del nord Africa per costruire un processo di integrazione culturale che parta dal basso, com’è nello spirito e nella “mission” dell’AICCRE.

I gemellaggi tra comuni italiani e quelli del nord Europa, è bene non dimenticarlo, furono per gli italiani migranti, nell’immediato secondo dopoguerra,  uno straordinario strumento di integrazione da un lato e di mantenimento del legame con la terra d’origine dall’altro.  Un modello riproposto dalla fine del muro di Berlino in poi con i gemellaggi tra i comuni dei Paesi della “vecchia Europa” e quelli dell’est Europa e che ha dato frutti inaspettati sotto il profilo della reciproca conoscenza e dell’integrazione. Lo ha detto Vincenzo Menna, Segretario generale dell’AICCRE, intervenendo stamane, 5 luglio, alla Conferenza stampa di “Halal Italy, tra multiculturalismo e distretti territoriali”, svoltasi presso la sede romana dell’Associazione. Hanno partecipato all’incontro anche Peppino Abbati, presidente dell’AITEF (Associazione Italiana Emigrati e Famiglie) e Segretario generale aggiunte dell’AICCRE pugliese,  Sharif Lorenzini, Presidente Halal Interational Authority. Abbati, nel suo intervento, ha auspicato che “il Governo eviti i tagli nei confronti di ambasciate, consolati ed istituti di cultura italiani, in quanto gli italiani all’estero sono una risorsa culturale ed umana di inestimabile valore”.
E’ stata inoltre sottolineata la potenzialità di HALAL ITALY CLUB (HIC), e quindi della piattaforma informale di comunicazione alla quale aderiscono consulenti, aziende, buyer e centri di ricerca, che promuovono nel mondo le imprese italiane, di qualunque settore merceologico, certificate HALAL ITALY. HALAL ITALY CLUB (HIC) come HALAL ITALY UNION (HIU) sono il presupposto per promuovere le aziende che si inseriscono in una logica territoriale. La mission della HALAL ITALY CLUB (HIC), organismo informale, è orientata a creare le premesse di sviluppo per quelle aziende che hanno conseguito la certificazione. Questa iniziativa potrebbe dar luogo alla creazione e allo sviluppo di circuiti enogastronomici e turistici in Italia, attraverso la realizzazione di percorsi e programmi rivolti ad assecondare quelle che sono le vocazioni territoriali dell’Italia.