Il bando della CdC di Bari per la certificazione Halal
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E
AGRICOLTURA DI BARI
Bando per la concessione di voucher per la certificazione Halal di
prodotti e servizi, a beneficio di MPMI (micro, piccole e medie imprese)
del territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari
IL BANDO
http://www.aiol.it/sites/default/files/BANDO_Voucher_per_acquisizione_di_certificazione_Halal.pdf
1. Finalità
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, tenuto conto del crescente interesse
manifestato dagli operatori economici del territorio verso i mercati del mondo islamico, nell’ambito delle
proprie funzioni statutarie intende favorire i processi di certificazione Halal delle MPMI (micro, piccole e
medie imprese) che hanno sede legale e/o operativa nel territorio di propria competenza.
In particolare, col presente bando, L’Ente sostiene tramite contributi a fondo perduto in forma di Voucher,
acquisto di servizi consulenziali finalizzati al raggiungimento della certificazione Halal di prodotti e servizi
delle predette MPMI, al fine di generare le precondizioni affinché le aziende in questione possano
contestualmente o successivamente posizionarsi rispetto al mercato islamico nazionale, europeo e
internazionale.
A tal fine, successivamente alla conclusione delle attività di certificazione delle suddette aziende, oggetto e
obiettivo del presente Bando, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari
accompagnerà le aziende che si saranno certificate attraverso ulteriori servizi, dalla formazione alla
comunicazione, dall’internazionalizzazione alla creazione di rapporti di business con qualificati buyer
internazionali di prodotti Halal.
2. Tipologia e valore del Voucher; condizioni per la sua erogazione
L’intervento prevede Voucher per la copertura di servizi di consulenza e supporto per Ia certificazione Halal
di prodotti e servizi. In particolare, il Voucher copre le seguenti spese:
• tipologia A: certificazione Halal di parte o di tutta la supply chain delle filiere produttive e dei servizi
aziendali: dalla materia prima al prodotto finito; dalla preparazione alla trasformazione, dallo
stoccaggio alla logistica, dal trasporto alla distribuzione, dalla somministrazione alla vendita. Questa
certificazione può essere declinata su aziende, linee di prodotti, marchi collegati ad aziende,
processi o impianti aziendali;
• tipologia B: analisi chimiche e merceologiche sui prodotti, propedeutiche al rilascio della
certificazione Halal (tipologia A) e finalizzate a garantire la conformità, l’integrità e la sicurezza
alimentare dei prodotti stessi; rilascio della relativa certificazione analitica.
Nello specifico, il presente bando finanzia, a fronte di una spesa minima da parte dell’impresa beneficiaria,
l’acquisto di servizi di certificazione Halal (tipologia A) secondo il seguente schema:
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INVESTIMENTO MINIMO
DA PARTE
DELL’AZIENDA
INVESTIMENTO
MASSIMO DA PARTE
DELL’AZIENDA1
IMPORTO VOUCHER
(COPERTURA DELLA
CAMERA DI
COMMERCIO DI BARI)
€ 1.500 € 2.500 80% della somma investita
dall’azienda
(da un minimo di € 1.200
ad un massimo di € 2.000)
Inoltre, per le aziende beneficiarie del voucher, la Camera di Commercio di Bari coprirà interamente
l’acquisto di servizi di analisi chimiche e merceologiche sui prodotti (tipologia B) secondo il seguente
schema:
INVESTIMENTO MINIMO
DA PARTE
DELL’AZIENDA
INVESTIMENTO
MASSIMO DA PARTE
DELL’AZIENDA2
IMPORTO VOUCHER
(COPERTURA DELLA
CAMERA DI
COMMERCIO DI BARI)
- € 300 100% della somma
investita dall’azienda
(fino ad un massimo di €
300)
Gli importi dei voucher sono da intendersi al lordo della ritenuta d’acconto di legge del 4%. L’importo
dell’investimento minimo da effettuare è da intendersi IVA esclusa.
Di seguito sono elencate anche le condizioni irrinunciabili per l’erogazione del voucher:
• Per potersi candidare al presente Bando e al rilascio dei Voucher, le aziende beneficiarie devono
acquisire i servizi della tipologia A e B esclusivamente presso i Soggetti Attuatori di cui al punto 6;
• I due servizi di cui alla tipologia A e B non sono esclusivi, ma coesistono: sarà Halal International
Authority a stabilire quali analisi chimiche e merceologiche vadano effettuate da ciascuna azienda al
fine di ottenere la certificazione (oppure, nel caso in cui esse non siano necessarie, a dispensare
l’azienda stessa dalla tipologia B); il parere tecnico in questione è pertanto vincolante per poter
procedere alla certificazione e quindi per poter usufruire del voucher;
• I servizi oggetto del voucher possono riguardare a) il primo rilascio della certificazione Halal (per le
aziende non ancora certificate); b) l’estensione della certificazione ad altri prodotti, ad altri servizi, ad
altri processi, ecc. (per le aziende già certificate). Non possono invece riguardare il rinnovo della
certificazione per altre annualità successive alla prima;
• Ogni impresa può richiedere massimo 1 Voucher (intendendo che 1 Voucher include sia servizi della
tipologia A che della tipologia B);
1 “Investimento massimo da parte dell’azienda” per la tipologia A va inteso come “investimento massimo su cui si può
applicare la copertura dell’80% prevista dal voucher”. Questo significa che l’azienda può anche decidere di effettuare
operazioni di certificazione Halal per cifre superiori a 2.500 €, ma la Camera di Commercio di Bari in quel caso calcolerà
comunque il contributo del voucher sull’80% del tetto massimo (ovvero 2.500 € come tetto massimo e quindi 2.000 €
come voucher).
2 “Investimento massimo da parte dell’azienda” per la tipologia B va inteso come “investimento massimo su cui si può
applicare la copertura dell’100% prevista dal voucher”. Questo significa che l’azienda può anche decidere di effettuare
operazioni di analisi chimiche e merceologiche per cifre superiori a 300 €, ma la Camera di Commercio di Bari in quel
caso calcolerà comunque il contributo del voucher sull’100% del tetto massimo (ovvero 300 € come tetto massimo e
quindi 300 € come voucher).
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• I servizi oggetto del Voucher dovranno essere erogati ambedue successivamente all’assegnazione
del Voucher.
3. Regime di aiuto
Le agevolazioni di cui al presente bando sono concesse sulla base del Regolamento (CE) n. 1998/2006
della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti
di importanza minore (de minimis).
Tale regime consente all’impresa di ottenere aiuti a qualsiasi titolo complessivamente non superiori a €
200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari (art. 2.2).
Se l’impresa richiedente ha ottenuto, aiuti riconducibili alla categoria “de minimis” d’importo
complessivamente inferiore a € 200.000, tale limite, per effetto della concessione del contributo richiesto,
non potrà essere superato durante il periodo che copre l’esercizio finanziario interessato e i due esercizi
precedenti.
L’aiuto si considera erogato nel momento in cui sorge per il beneficiario il diritto a ricevere l’aiuto stesso. Tali
massimali si applicano a prescindere dalla forma dell’aiuto «de minimis» o dall’obiettivo perseguito ed a
prescindere dal fatto che l’aiuto concesso dallo Stato membro sia finanziato interamente o parzialmente con
risorse di origine comunitaria.
Le imprese dovranno dichiarare, compilando l’apposita domanda di richiesta di Voucher, di non superare,
con il valore del Voucher richiesto, il massimale “de minimis” di loro competenza.
I contributi di cui al presente bando non sono cumulabili con aiuti statali relativamente agli stessi costi
ammissibili se un tale cumulo dà luogo a un’intensità d’aiuto superiore a quella fissata, per le specifiche
circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione della
Commissione.
4. Dotazione finanziaria
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 67.000 (sessantasettemila) e saranno erogate
secondo la modalità a sportello, fino ad esaurimento delle somme disponibili, previa pubblicazione di una
graduatoria dei beneficiari. In caso di rinuncia dei beneficiari o di non ammissibilità delle loro domande si
procederà per scorrimento, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, al fine di garantire l’allocazione ottimale
delle risorse in funzione delle effettive richieste, si riserva la facoltà di:
• riaprire i termini di scadenza del bando prolungandone gli effetti in caso di non esaurimento delle
risorse disponibili;
• rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti;
• destinare le risorse in dotazione in base all’effettivo tasso di domanda da parte delle imprese e in
ogni caso a proprio insindacabile giudizio.
5. Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di Voucher le imprese del territorio di competenza della Camera di
Commercio di Bari che siano inoltre in possesso dei seguenti requisiti:
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• essere regolarmente costituite, avere sede legale e/o sede operativa attiva nel territorio di
competenza della Camera di Commercio di Bari ed essere iscritta al relativo Registro Imprese;
• essere attive e in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;
• qualificarsi come Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) ai sensi della normativa comunitaria;
• non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’art. 1 del Reg. CE n. 1998/2006 e non
trovarsi in nessuna delle altre situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla
Commissione Europea;
• aver assolto gli obblighi contributivi e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia
di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui
luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
• non essere imprese in difficoltà, sulla base della definizione di cui al punto 2.1 degli Orientamenti
comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere sottoposte a procedura di
liquidazione anche volontaria, non trovarsi in stato di fallimento, di amministrazione controllata, di
concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente in corso o nel quinquennio
antecedente la data di presentazione della domanda;
• non aver ricevuto, per la medesima iniziativa, altri contributi pubblici per le spese oggetto del
finanziamento;
• non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un
conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione
della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune (c.d.
clausola “DAGGENDORF”);
• rispettare le normative europee in materia di aiuti “de minimis” (Regolamento CE n. 1998/2006)
nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi finanziari precedenti:
In fase di presentazione della domanda, le imprese richiedenti dovranno sottoscrivere una dichiarazione
attestante il possesso dei requisiti sopra indicati.
I requisiti indicati devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e sino al
pagamento del contributo, pena la decadenza dal beneficio.
I Soggetti Attuatori di cui al punto 6 non possono anche essere soggetti beneficiari.
6. Soggetti Attuatori
I Soggetti Attuatori dell’intervento sono i seguenti:
• tipologia A (certificazione Halal di parte o di tutta la supply chain delle filiere produttive e dei servizi
aziendali): Halal International Authority;
• tipologia B (analisi chimiche e merceologiche sui prodotti): Samer (Azienda speciale della Camera di
Commercio di Bari).
Descrizione del Soggetto Attuatore della tipologia A
Halal International Authority è l’unico organo ufficiale di Certificazione di Qualità Halal nel mondo e per le
attività previste dal presente bando funge da Soggetto Attuatore attraverso la sua filiale italiana di Bari.
Il Soggetto in questione è autorità internazionale e indipendente di certificazione islamica riconosciuta a
livello mondiale dalle organizzazioni governative e non governative, dalle associazioni dei consumatori Halal
e dalle autorità e rappresentanze religiose dell’Islam nel mondo, ivi incluso il Consiglio Superiore Islamico in
Italia, somma Autorità di studi islamici in Italia. Opera a livello mondiale, univocamente con i più rigorosi
“Internazional Halal Standards”. I contatti operativi per la fornitura dei servizi relativi al Voucher (tipologia A)
sono i seguenti:
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Halal International Authority (HIA)
Via De Ferrariis, 65 – 70124 Bari
Tel. 0805216724
Fax 0802121712
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web: www.halalitaly.org e www.halalint.org
Descrizione del Soggetto Attuatore della tipologia B
Samer è una Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bari. E’ un laboratorio accreditato ACCREDIA
n° 0261 (conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 ED UNI EN ISO 9001:2000) che offre ai propri
Clienti l’affidabilità di un partner qualificato, nonché il riconoscimento del Ministero dello Sviluppo Economico
di “Laboratorio Pubblico”. Fa parte della “Rete Nazionale dei Laboratori Chimico-Merceologici delle Camere
di Commercio”. E’ autorizzata dal Ministero della Sanità ad eseguire le analisi di autocontrollo ( D.L.gs.
155/97 HACCP) e dal Ministero delle Politiche Agricole alle analisi dei vini DOC, nonché alle analisi degli oli
extra-vergine di oliva DOP. E’ anche un laboratorio abilitato ad effettuare analisi dei fitofarmaci sui prodotti
ortofrutticoli. Offre servizi di analisi e di consulenza prevalentemente alle imprese dei settori dell’agricoltura,
dell’industria alimentare e dell’ambiente. I contatti operativi per la fornitura dei servizi relativi al Voucher
(tipologia B) sono i seguenti:
Samer
Via Emanuele Mola, 19 – 70121 Bari
Tel: 0805586910 – 0805586925
Fax: 0805586951
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web: www.samer.it
A partire dal 15 gennaio 2014 e fino a esaurimento delle risorse disponibili, è possibile per le aziende
interessate al Voucher, presentare alla Camera di Commercio di Bari la relativa “Domanda di assegnazione
di Voucher” (Allegato 1), esclusivamente a mezzo PEC. I servizi dovranno in ogni caso svolgersi interamente
nel corso dell’anno 2014.
I Soggetti Attuatori riconosciuti si impegnano ad erogare i servizi oggetto di Voucher a tutte le imprese che
ne facciano richiesta, ovviamente nei limiti delle disponibilità finanziarie allocate per il presente bando. Non è
consentito ai Soggetti Attuatori rifiutare l’erogazione del servizio ad una impresa beneficiaria non associata o
cliente, ovvero condizionarne l’erogazione all’adesione all’associazione o all’acquisizione di altri servizi non
attinenti al presente bando. L’accertamento di una violazione di questa prescrizione comporta la revoca del
riconoscimento di Soggetto Attuatore.
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7. Spese ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento (cfr. punto 2, Tipologia e valore del Voucher) esclusivamente le seguenti
spese:
• tipologia A: certificazione Halal di parte o di tutta la supply chain delle filiere produttive e dei servizi
aziendali: dalla materia prima al prodotto finito; dalla preparazione alla trasformazione, dallo
stoccaggio alla logistica, dal trasporto alla distribuzione, dalla somministrazione alla vendita. Questa
certificazione può essere declinata su aziende, linee di prodotti, marchi collegati ad aziende,
processi o impianti aziendali;
• tipologia B: analisi chimiche e merceologiche sui prodotti, propedeutiche al rilascio della
certificazione Halal (tipologia A) e finalizzate a garantire la conformità, l’integrità e la sicurezza
alimentare dei prodotti stessi; rilascio della relativa certificazione analitica.
La tipologia delle spese sostenute dovrà essere chiaramente desumibile in fase di controllo dalla
documentazione (fatture, contratti ecc.) e la relativa documentazione verrà conservata in originale
dall’impresa e dai Soggetti Attuatori per 5 anni a far data dall’erogazione del contributo.
I contributi non possono essere utilizzati per la copertura di eventuali quote associative dovute ai Soggetti
Attuatori per fini diversi da quelli specificati.
E’ fatto divieto ai Soggetti Attuatori, pena la revoca del riconoscimento come Soggetto Attuatore per il
presente bando, di condizionare l’erogazione dei servizi oggetto del Voucher all’acquisto di ulteriori servizi
non ricompresi dal Voucher.
E’ responsabilità dei Soggetti Attuatori di utilizzare le risorse per le attività previste dal presente bando
dimostrando all’atto dei controlli la congruenza tra i servizi erogati e le spese sostenute dalle imprese allo
scopo. I succitati requisiti e specifiche saranno oggetto delle verifiche previste dalla legge.
Tutte le spese sono da considerarsi IVA esclusa.
8. Presentazione delle domande di assegnazione di Voucher
La “Domanda di assegnazione di Voucher” (Allegato 1) deve essere presentata esclusivamente a mezzo
Posta Elettronica Certificata (PEC), attraverso l’invio della documentazione prevista dal presente Bando
all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. a partire dalle ore 12:00 del giorno 15 gennaio 2014 e fino alle
ore 12:00 del giorno 31 dicembre 2014. Il termine massimo di presentazione della “Domanda di
assegnazione di Voucher” si intenderà anticipato al momento in cui le risorse disponibili giungessero ad
esaurimento, evenienza che verrà comunicata dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura sul proprio sito www.ba.camcom.it .
Ai fini della verifica del rispetto dei termini nell’invio delle domande commesse al presente Bando farà fede la
data e l’ora di invio che verrà certificata dalla Ricevuta di Avvenuta Consegna rilasciata dal gestore PEC
destinatario e inviata automaticamente al mittente, che potrà quindi essere certo che il suo messaggio è
giunto a destinazione ed entro i limiti temporali previsti. Il rilascio della Ricevuta di Avvenuta Consegna
costituisce conferma dell’avvenuta presentazione della domanda.
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre:
• di un indirizzo di PEC (posta elettronica certificata) valido e funzionante;
• della firma elettronica del legale rappresentante, o di un suo delegato all’interno del organico
dell’azienda.
Dopo aver provveduto a compilare integralmente la modulistica di cui al presente Bando, l’azienda dovrà:
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• apporre un bollo virtuale pari a € 16 sulla domanda. Il soggetto interessato provvederà quindi ad
inserire nella domanda ove previsto i numeri identificativi delle marche da bollo utilizzate, nonché ad
annullare le stesse, conservandone gli originali;
• firmarlo elettronicamente e inviarlo a mezzo PEC.
Le domande per i Voucher dovranno riguardare servizi erogati solo successivamente alla data di
assegnazione del Voucher e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2014. In particolare, dovrà essere
successiva alla data di assegnazione del Voucher la data di sottoscrizione del contratto di servizio (cfr. punto
10).
9. Assegnazione del Voucher
I Voucher sono assegnati secondo la procedura automatica di cui all’art. 4 del D. Lgs 123/1998, che
prevede:
• la verifica dei requisiti soggettivi di ammissibilità dell’impresa richiedente e della completezza della
domanda;
• l’assegnazione del Voucher secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda, nei limiti delle
risorse disponibili.
I Voucher sono assegnati secondo l’ordine di invio a mezzo PEC della domanda da parte dell’impresa
richiedente.
La prenotazione e l’assegnazione dei Voucher saranno comunicati tramite e-mail all’indirizzo di posta
elettronica indicato dall’impresa in fase di domanda e saranno resi pubblici mediante pubblicazione sul sito
www.ba.camcom.it .
10. Contratto di servizio e conferma del Voucher
Successivamente all’assegnazione, l’impresa deve sottoscrivere, entro 30 giorni, con i due Soggetti Attuatori
due distinti contratti di servizio per l’erogazione dei servizi oggetto del Voucher.
I due contratti di servizio dovranno contenere:
• i riferimenti al presente bando Voucher;
• l’oggetto del contratto, con l’esplicitazione dei vari elementi o servizi che lo compongono, e una loro
descrizione, anche sintetica;
• il prezzo del servizio da riconoscere al Soggetto Attuatore;
• la firma del legale rappresentante dell’impresa beneficiaria o di altra persona abilitata a
rappresentare;
• gli estremi identificativi del contratto (numero e data di sottoscrizione).
Attenzione: il Voucher dovrà essere dedotto dal pagamento della fattura per il suo valore al
netto della ritenuta d’acconto del 4%.
Qualora entro 30 giorni dalla data di assegnazione del Voucher l’impresa beneficiaria non abbia sottoscritto il
contratto, i Soggetti Attuatori possono chiedere alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Bari (vedi riferimenti punto 16) di procedere a dichiarare il Voucher decaduto. In questo caso i
beneficiari del voucher verranno scelti attraverso uno scorrimento delle domande pervenute, fino ad
esaurimento delle risorse previste dal presente bando.
Ogni rapporto tra Soggetti Attuatori e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalle norme
contrattuali sottoscritte tra gli stessi.
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11. Rendicontazione e pagamento del Voucher
A conclusione dell’attività oggetto dal Voucher, l’impresa è tenuta a rendicontare le spese sostenute entro 60
giorni dall’emissione dell’ultima delle due fatture dei due Soggetti Attuatori, compilando e inviando a mezzo
PEC alla Camera di Commercio di Bari la apposita “Domanda di rendicontazione” (Allegato 2), alla quale
dovranno essere allegate le copie elettroniche delle fatture quietanzate (emesse dai Soggetti Attuatori per i
servizi oggetto del Voucher) e i giustificativi dei pagamenti effettuati dall’azienda.
Le fatture dovranno indicare il dettaglio delle singole voci di spesa. Per ciascuna fattura, dovranno essere
rendicontati i relativi pagamenti, effettuati con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), carta
di credito o altro metodo tracciabile. Non sono ammessi pagamenti effettuati in contanti.
Le imprese beneficiarie dei voucher sono tenute a completare la rendicontazione delle spese sostenute
entro 60 giorni dalla conclusione dell’iniziativa. Il mancato rispetto del suddetto termine, nel caso di Voucher
con pagamento diretto all’impresa, comporta la decadenza del Voucher.
Nel caso invece di Voucher con deduzione dal pagamento della fattura, il Soggetto Attuatore ha la facoltà di
richiedere alla Camera di Commercio di Bari la revoca del Voucher.
La Camera di Commercio di Bari verifica la correttezza della documentazione allegata e paga all’impresa
l’importo del Voucher, al netto della ritenuta d’acconto del 4%, entro 60 giorni dalla presentazione della
rendicontazione. In tale sede saranno anche effettuati di controlli sulla tipologia e la natura delle iniziative e
dei servizi oggetto del Voucher e sulla coerenza ed ammissibilità delle spese presentate. La Camera di
Commercio si riserva la facoltà di chiedere integrazioni e chiarimenti sulle attività svolte e sulle spese
presentate. Tali integrazioni sospendono i termini per il pagamento.
Qualora i costi rendicontati ed effettivamente sostenuti per ciascun voucher risultassero inferiori
all’investimento minimo previsto, i relativi Voucher saranno considerati decaduti.
In ogni caso, tutti i Voucher dovranno essere rendicontati da parte delle imprese beneficiarie entro 60 giorni
dall’emissione dell’ultima delle due fatture dei due Soggetti Attuatori. Tutti i Voucher non rendicontati
entro tale termine saranno considerati decaduti.
12. Rinuncia al Voucher
L’impresa beneficiaria può rinunciare all’utilizzo del Voucher entro 10 giorni dalla data delle comunicazione email
di assegnazione, per mezzo di comunicazione ufficiale a mezzo PEC inviata alla Camera di Commercio,
Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari.
13. Decadenza e sanzioni
L’impresa decadrà dal diritto all’utilizzo del Voucher concesso qualora:
• i requisiti soggettivi previsti al punto 5 risultino insussistenti al momento della domanda o vengano
meno in un momento antecedente al pagamento del contributo;
• risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte;
• la realizzazione delle attività non sia conforme all’intervento ammesso al contributo;
• non siano rispettati i termini e le modalità di rendicontazione delle spese sostenute, secondo quanto
previsto al punto 11;
• venga segnalata anche da uno solo dei due Soggetti Attuatori una inadempienza dei termini previsti
al punto 10 per la sottoscrizione del contratto di servizio e al punto 11 per la rendicontazione delle
spese sostenute.
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Il riconoscimento concesso ai Soggetti Attuatori decadrà qualora:
• i requisiti soggettivi previsti al punto 6 vengano meno in corso di svolgimento del bando;
• risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte;
• vengano accertate violazioni gravi delle previsioni di cui al presente bando nella realizzazione e
gestione delle attività;
• venga accertato che il Soggetto Attuatore abbia rifiutato l’erogazione del servizio ad una impresa
beneficiaria non associata o abbia condizionato l’erogazione all’adesione all’associazione e/o
all’acquisto di ulteriori servizi, non attinenti al voucher di cui trattasi.
Restano ferme in ogni caso, in caso di false dichiarazioni, le sanzioni penali richiamate all’art. 76 del D.P.R.
28/12/00 n. 445.
14. Controlli
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari può disporre in qualsiasi momento
ispezioni e controlli presso la sede del beneficiario e dei Soggetti Attuatori sulle attività e sulle spese oggetto
di intervento. I controlli, svolti direttamente o con l’ausilio di soggetti terzi incaricati, sono finalizzati a
verificare:
• l’effettiva fruizione dei servizi oggetto di Voucher;
• il rispetto degli obblighi previsti dal presente bando;
• la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte dal soggetto beneficiario;
• la sussistenza e la regolarità dei documenti richiesti dal bando (fatture, contratti).
Le imprese beneficiarie e i Soggetti Attuatori si impegnano a tenere a disposizione, per un periodo non
inferiore a 5 anni dalla data della comunicazione di assegnazione, tutta la documentazione contabile, tecnica
e amministrativa, in originale, relativa ai servizi usufruiti tramite il Voucher assegnato.
15. Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento per la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari è la
dott.ssa Teresa Ottolino
16. Riferimenti per informazioni
Referente per informazioni relative al presente bando ed in particolare per l’assistenza in fase di
presentazione della domanda, per l’istruttoria amministrativa e il pagamento del contributo è la d.ssa Teresa
Ottolino tel 0802174431, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Le risposte ai quesiti più ricorrenti potranno essere rese pubbliche sotto forma di FAQ sul sito Internet
www.ba.camcom.it oppure inviate direttamente alle aziende in risposta a comunicazione a mezzo e-mail.
17. Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 30.06.2003 n.196, si informa che titolare del trattamento dei dati è la Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari, nella persona del suo Segretario Generale – Corso
Cavour, 2 – 70121 Bari.
Ai fini dell’erogazione dei contributi previsti dal presente bando, i dati devono essere forniti
obbligatoriamente. Il mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio. I dati acquisiti
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saranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative
al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste
dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del D.lgs. n. 196/2003, tra i
quali figurano:
• il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano;
• l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati;
• la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi
quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati
raccolti e successivamente trattati;
• il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali
i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di
dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento di dati
personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc.
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CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E
AGRICOLTURA DI BARI
Bando per la concessione di voucher per la certificazione Halal di
prodotti e servizi, a beneficio di MPMI (micro, piccole e medie imprese)
del territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari
Domanda di assegnazione di Voucher
Allegato 1
Da inviare a partire dal 15 gennaio 2014 e non oltre il 31 dicembre 2014,
ovvero fino ad esaurimento risorse comunicato sul sito www.ba.camcom.it
BOLLO (€ 16) ASSOLTO
IN FORMA ELETTRONICA
Spett.le
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Bari
C.so Cavour, 2 – 70121 BARI
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SEZIONE 1- Dati anagrafici dell’impresa richiedente
Ditta/Società forma giuridica
con sede legale in Prov cap
via/piazza n° telefono
e-mail iscritta al registro imprese al
n.
presso la C.C.I.A.A. di Codice Fiscale/Partita IVA
esercente l’attività di ATECO 2007
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SEZIONE 2- Tipologia di Voucher per il quale si richiede contributo
Certificazione Halal relativa a :
aziende
linee di prodotti
marchi collegati
processi aziendali
impianti aziendali
Eventuale descrizione dettagliata del servizio di certificazione che si intende richiedere:
SEZIONE 3- Dichiarazioni dell’impresa richiedente- condizioni di ammissibilità (Art. 5 del Bando)
Il sottoscritto, ____________________________________, nato a___________________, il_______________,
residente a ______________________________, in via___________________________________________, in qualità
di Legale Rappresentante dell’Impresa, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28.12.2000, n. 445, consapevole degli effetti e delle
sanzioni penali di cui agli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 nell’ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni
mendaci ivi indicate,
dichiara
di aver letto, compreso e accettato tutte le disposizioni contenute nel Bando per la concessione di voucher per la
certificazione Halal di prodotti e servizi, a beneficio di MPMI (micro, piccole e medie imprese) del territorio di competenza
della Camera di Commercio di Bari;
che i dati e le notizie riportati nel presente modulo sono conformi al vero;
di non essere iscritto nel Registro informatico dei protesti;
che i contributi concessi non verranno in alcun modo utilizzati per la copertura di eventuali quote associative dell’
impresa stessa dei Soggetti Attuatori, né di altre somme eventualmente dovute ai Soggetti Attuatori per fini diversi da
quelli specificati;
che i Soggetti Attuatori non hanno in alcun modo condizionato l’erogazione dei servizi oggetto del Voucher
all’acquisto di ulteriori servizi non ricompresi dal Voucher;
che provvederà, entro 30 giorni dall’eventuale assegnazione voucher richiesto, a sottoscrivere con i Soggetti Attuatori
per utilizzo dei servizi compresi nel Voucher un contratto di servizio per la partecipazione all’iniziativa o l’erogazione dei
servizi oggetto del Voucher.
dichiara inoltre che l’Impresa
è regolarmente costituita, ha sede legale e/o sede operativa attiva nel territorio di competenza della Camera di
Commercio di Bari ed è iscritta al relativo Registro Imprese;
è attiva e in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;
ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 47 e 76 del D.P.R. 445/2000, nonché ai sensi della normativa comunitaria,
come definita dall’allegato I del Regolamento (CE) n. 800/2008, si qualifica come Micro, Piccola o Media Impresa
(MPMI), in quanto sussistono i requisiti seguenti: dipendenti: meno di (numero) 250; fatturato: non superiore a (migliaia
di euro) 50.000; totale di bilancio: non superiore a (migliaia di euro) 43.000. [Vale come Dichiarazione sostitutiva di atto
notorio attestante i requisiti per la classificazione di microimpresa, piccola o media impresa];
non rientra tra le imprese attive nei settori esclusi dall’art. 1 del Reg. CE n. 1998/2006 e non si trova in nessuna delle
altre situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea;
ha assolto gli obblighi contributivi e rispetta le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli
infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di
lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
non è impresa in difficoltà, sulla base della definizione di cui al punto 2.1 degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di
stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non è sottoposta a procedura di liquidazione anche volontaria, non
trovasi in stato di fallimento, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione
equivalente in corso e/o nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda;
non ha ricevuto, per la medesima iniziativa, altri contributi pubblici per le spese oggetto del finanziamento;
13
non trovasi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti
sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara
l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune (c.d. clausola “DAGGENDORF”).
non ha ricevuto, durante i due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso, altri aiuti “de minimis”
di qualsiasi fonte pubblica;
ovvero
ha ricevuto i seguenti aiuti “de minimis” ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006 nell’esercizio finanziario in corso
e nei due esercizi finanziari precedenti:
Soggetto
concedente
Norma di
riferimento
Data
concessione
Importo aiuto Regime di aiuto
SEZIONE 4. Impegni dell’impresa richiedente e autorizzazioni
L’impresa si impegna a comunicare tempestivamente alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
di Bari ogni variazione dei dati dichiarati nel presente modulo di domanda, intervenuta successivamente alla presente
dichiarazione;
L’impresa si impegna a presentare Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari -pena la revoca
del Voucher- entro 60 giorni dell’ultima delle due fatture dei due Soggetti Attuatori, la Domanda di erogazione del
beneficio corredata da idonea documentazione giustificativa delle spese sostenute;
L’impresa acconsente espressamente, ai sensi del D. Lgs. N. 196/03, al trattamento dei dati personali contenuti nella
presente domanda. I dati saranno successivamente utilizzati dalla Camera di Commercio di Bari soltanto per gli scopi
connessi al relativo procedimento.
SEZIONE 8. Erogazione Voucher
L’impresa chiede che il pagamento dell’eventuale contributo concedibile sia effettuato mediante la accreditamento sul
seguente Conto Corrente:
N° Conto Corrente Intestato a:
Istituto di Credito IBAN
SEZIONE 8 – Allegati
Allega la documentazione di seguito indicata:
Allegato n. 1 – Copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore della domanda (solo
cartaceo).
Luogo ____________________, lì ____________
Il Titolare/Legale rappresentante della Ditta/Società
Documento firmato elettronicamente/digitalmente ai sensi del D.lgs. 82/2005 e s.m.i.
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CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E
AGRICOLTURA DI BARI
Bando per la concessione di voucher per la certificazione Halal di
prodotti e servizi, a beneficio di MPMI (micro, piccole e medie imprese)
del territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari
Domanda di rendicontazione – Allegato 2
Da inviare entro 60 giorni dall’emissione dell’ultima delle due fatture dei due Soggetti Attuatori,
pena la revoca del Voucher
ATTENZIONE: Per compilare correttamente la domanda e usufruire del rimborso occorre leggere
attentamente la Nota Metodologica in appendice
Spett.le
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Bari
C.so Cavour, 2 – 70121 BARI
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Sottoscritto
Nome e Cognome luogo e data di nascita
residenza
Legale Rappresentante
della Ditta/Società forma giuridica
con sede legale in Prov cap
via/piazza n° telefono
e-mail iscritta al registro imprese al
n.
presso la C.C.I.A.A. di Codice Fiscale/Partita IVA
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Avendo, ai sensi del “Bando per la concessione di voucher per la certificazione Halal di prodotti e servizi, a
beneficio di MPMI (micro, piccole e medie imprese) del territorio di competenza della Camera di Commercio di
Bari” fatto richiesta di erogazione del Voucher per la certificazione Halal della propria azienda attraverso invio a
mezzo PEC di regolare “Domanda di assegnazione di Voucher” (Allegato 1) e avendo in seguito usufruito dei
seguenti servizi previsti dal Bando in questione
Tipo di
voucher
Soggetto
Attuatore
n°
fattura
Data Descrizione Importo
fattura
in €
IVA
ESCLUSA
Investimento
massimo
dell’azienda su
cui si può
applicare la
copertura della
CCIAA di Bari
IVA ESCLUSA
Copertura
della
CCIAA
di Bari
Importo
lordo
voucher in €
IVA ESCLUSA
Certificazione
Halal (Tipologia
A)
Halal
International
Authority
80%
Indicare
l’importo
della fattura
di Halal
International
Authority
Se l’importo della colonna
precedente non supera i
2.500 €, riportare
l’importo. Se invece
l’importo supera i 2.500 €,
riportare 2.500€
(tetto massimo)
Moltiplicare
l’importo della
colonna precedente
per 0,8 e
trascriverlo nella
cella gialla a destra
Si ottiene il valore del
voucher per la
Tipologia A
Analisi chimiche
e merceologiche
sui
prodotti
(Tipologia B)
Samer 100%
Indicare
l’importo
della fattura
di Samer
Se l’importo della colonna
precedente non supera i
300 €, riportare l’importo.
Se invece l’importo supera i
300 €, riportare 300 €
(tetto massimo)
Lasciare intatto
l’importo della
colonna precedente
e riportarlo nella
cella azzurra a
destra
Si ottiene il valore del
voucher per la
Tipologia B
Importo Lordo Voucher
Sommare la
cella gialla e
quella
azzurra. Si
ottiene
l’importo
lordo del
voucher.
Considerato
• che -in base alla tabella precedente- la voce “Importo Lordo Voucher” (cella verde) è pari a
€______________,
• che, ai sensi del Bando, sull’Importo Lordo Voucher va detratto il 4% di ritenuta d’acconto, pari a
€______________
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• che dalla differenza fra le due cifre si ricava un “Importo Netto Voucher” pari a €______________,
Chiede
l’erogazione di un contributo Voucher pari alla cifra indicata alla voce “Importo Netto Voucher”, ossia
€_____________________da liquidare mediante accredito sul seguente Conto Corrente:
N° Conto Corrente Intestato a:
Istituto di Credito IBAN
A tal fine, presa visione della Nota Metodologica che segue, allega in formato pdf
• copia di tutte le sopraindicate fatture;
• giustificativi dei pagamenti effettuati;
• copia del proprio documento di identità.
Luogo ____________________, lì ____________
Il Titolare/Legale rappresentante della Ditta/Società
Documento firmato elettronicamente/digitalmente ai sensi del D.lgs. 82/2005 e s.m.i.
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APPENDICE: NOTA METODOLOGICA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
Importo del voucher e numero massimo di voucher per impresa
L’intervento prevede Voucher per la copertura di servizi di consulenza e supporto per Ia certificazione Halal di prodotti e
servizi. In particolare, il Voucher copre le seguenti spese:
• tipologia A: certificazione Halal di parte o di tutta la supply chain delle filiere produttive e dei servizi aziendali:
dalla materia prima al prodotto finito; dalla preparazione alla trasformazione, dallo stoccaggio alla logistica, dal
trasporto alla distribuzione, dalla somministrazione alla vendita. Questa certificazione può essere declinata su
aziende, linee di prodotti, marchi collegati ad aziende, processi o impianti aziendali;
• tipologia B: analisi chimiche e merceologiche sui prodotti, propedeutiche al rilascio della certificazione Halal
(tipologia A) e finalizzate a garantire la conformità, l’integrità e la sicurezza alimentare dei prodotti stessi; rilascio
della relativa certificazione analitica.
Nello specifico, il presente bando finanzia, a fronte di una spesa minima da parte dell’impresa beneficiaria, l’acquisto di
servizi di certificazione Halal (tipologia A) secondo il seguente schema:
INVESTIMENTO MINIMO DA
PARTE DELL’AZIENDA
INVESTIMENTO MASSIMO
DA PARTE DELL’AZIENDA3
IMPORTO VOUCHER
(COPERTURA DELLA
CAMERA DI COMMERCIO
DI BARI)
€ 1.500 € 2.500 80% della somma investita
dall’azienda
(da un minimo di € 1.200 ad
un massimo di € 2.000)
Inoltre, per le aziende beneficiarie del voucher, la Camera di Commercio di Bari coprirà interamente l’acquisto di servizi
di analisi chimiche e merceologiche sui prodotti (tipologia B) secondo il seguente schema:
INVESTIMENTO MINIMO DA
PARTE DELL’AZIENDA
INVESTIMENTO MASSIMO
DA PARTE DELL’AZIENDA4
IMPORTO VOUCHER
(COPERTURA DELLA
CAMERA DI COMMERCIO
DI BARI)
- € 300 100% della somma investita
dall’azienda
(fino ad un massimo di € 300)
IVA esclusa e ritenuta d’acconto del 4%
Tutti gli importi dei voucher sono al lordo della ritenuta d’acconto di legge del 4%. L’importo dell’investimento minimo da
effettuare è da intendersi IVA esclusa.
Condizioni irrinunciabili per l’erogazione del voucher
• Per potersi candidare al presente Bando e al rilascio dei Voucher, le aziende beneficiarie devono acquisire i
servizi della tipologia A e B esclusivamente presso i Soggetti Attuatori di cui al punto 6;
3 “Investimento massimo da parte dell’azienda” per la tipologia A va inteso come “investimento massimo su cui si può applicare la
copertura dell’80% prevista dal voucher”. Questo significa che l’azienda può anche decidere di effettuare operazioni di certificazione
Halal per cifre superiori a 2.500 €, ma la Camera di Commercio di Bari in quel caso calcolerà comunque il contributo del voucher
sull’80% del tetto massimo (ovvero 2.500 € come tetto massimo e quindi 2.000 € come voucher).
4 “Investimento massimo da parte dell’azienda” per la tipologia B va inteso come “investimento massimo su cui si può applicare la
copertura dell’100% prevista dal voucher”. Questo significa che l’azienda può anche decidere di effettuare operazioni di analisi chimiche
e merceologiche per cifre superiori a 300 €, ma la Camera di Commercio di Bari in quel caso calcolerà comunque il contributo del
voucher sull’100% del tetto massimo (ovvero 300 € come tetto massimo e quindi 300 € come voucher).
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• I due servizi di cui alla tipologia A e B non sono esclusivi, ma coesistono: sarà Halal International Authority a
stabilire quali analisi chimiche e merceologiche vadano effettuate da ciascuna azienda al fine di ottenere la
certificazione (oppure, nel caso in cui esse non siano necessarie, a dispensare l’azienda stessa dalla tipologia
B); il parere tecnico in questione è vincolante per poter usufruire del voucher;
• I servizi oggetto del voucher possono riguardare a) il primo rilascio della certificazione Halal (per le aziende non
ancora certificate); b) l’estensione della certificazione ad altri prodotti, ad altri servizi, ad altri processi, ecc. (per
le aziende già certificate). Non possono invece riguardare il rinnovo della certificazione per altre annualità
successive alla prima;
• Ogni impresa può richiedere massimo 1 Voucher (intendendo che 1 Voucher include sia servizi della tipologia A
che della tipologia B);
• I servizi oggetto del Voucher dovranno essere erogati ambedue successivamente all’assegnazione del Voucher.
Fatture da allegare alla domanda
Ai sensi del Bando di cui trattasi, possono essere allegate solo le fatture, quietanzate, emesse dai Soggetti Attuatori per i
servizi oggetto del Voucher. Le fatture dovranno indicare il dettaglio delle singole voci di spesa. Per ciascuna fattura,
dovranno essere rendicontati i relativi pagamenti, effettuati con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”),
assegno negoziato, carta di credito o altro metodo tracciabile. Non sono ammessi pagamenti effettuati in contanti.
Causali ammesse nelle fatture
• tipologia A: certificazione Halal di parte o di tutta la supply chain delle filiere produttive e dei servizi aziendali:
dalla materia prima al prodotto finito; dalla preparazione alla trasformazione, dallo stoccaggio alla logistica, dal
trasporto alla distribuzione, dalla somministrazione alla vendita. Questa certificazione può essere declinata su
aziende, linee di prodotti, marchi collegati ad aziende, processi o impianti aziendali;
• tipologia B: analisi chimiche e merceologiche sui prodotti, propedeutiche al rilascio della certificazione Halal
(tipologia A) e finalizzate a garantire la conformità, l’integrità e la sicurezza alimentare dei prodotti stessi; rilascio
della relativa certificazione analitica.