Venerdì, 25 Ottobre 2013 08:23

Indonesia: si riunisce a Jakarta il World Halal Food Council

Sarà presente anche l’Italia con HIA (Halal International Authority) l’unico ente riconosciuto a livello internazionale al World Halal Food Council, ovvero il Concilio Europeo sul cibo Halal in programma a Jakarta, in Indonesia, dal 28 ottobre al primo novembre prossimi. 

Si tratta dell’annuale appuntamento per i rappresentanti dei principali enti certificatori Halal, membri del WHFC (World Halal Food Council) organizzato con l’obiettivo di fare un focus sul mercato Halal, fra risultati raggiunti e prospettive di crescita per il futuro. Il nostro Paese sarà rappresentato da HIA, Halal International Authority, l’unico organismo italiano riconosciuto a livello internazionale da enti Governativi (e non) in grado di certificare in tutto il mondo prodotti e servizi secondo gli standard islamici. A questo importante appuntamento annuale saranno presenti l’ingegner Sharif Lorenzini, Presidente di Halal International Authority, nonché componente del Comitato Tecnico del World Halal Food Council, e lo Sceicco Dr. Fahad Alaredh, Presidente dell'International Shariah Board di HIA, nonchè presidente del Comitato Shariah del WHFC.

Per comprendere l’importanza di questo evento occorre menzionare qualche cenno storico relativo all’organizzazione. Il World Halal Food Council è nato da un'idea dell'Istituto di valutazione per il cibo, farmaci e cosmetici d'Indonesia (LPPOM) che, d’intesa con il Consiglio Indonesiano degli Ulema (MUI) ha voluto raggruppare le principali organizzazioni del settore per cooperare in modo sinergico (silaturahhim).  Per questo nel 1999 fu fondato il World Halal Food Council durante il quale fu nominato primo presidente il Prof. Hj.  Aisjah Girindra. Negli anni si sono succeduti altri presidenti fino al 2010 quando è stato eletto Lukmanul Hakim, M. che attualmente ricopre ancora l’incarico. Dunque, L’obiettivo del WHFC è quello di regolare lo standard Halal nei settori della macellazione, del food in generale e in particolare nei processi industriali, food e non food. Ma non è tutto. Nel prossimo WHFC i componenti faranno un’analisi approfondita su altre mission dell’organizzazione, ossia salvaguardare l'applicazione della Sharia, mantenere l'unità e la forza dell'organizzazione e raggiungere uno standard di certificazione unico e globale. 

“Questo evento – ha dichiarato il presidente di HIA, Sharif Lorenzini, costituisce un’opportunità per valutare i punti di forza e debolezza del mercato Halal in Italia e in particolare le irregolarità ancora presenti nelle procedure di rilascio della certificazione da parte di enti e aziende non autorizzati. Il nostro Paese – ha aggiunto Lorenzini – è pronto per entrare a pieno titolo nel mercato Halal globale. È giunta l'ora di raccogliere i frutti del costante e assiduo lavoro che HIA e partners hanno svolto e continuano a svolgere nella diffusione della cultura del Halal in Italia e la promozione del Halal made-in-Italy nei mercati internazionali. Lo dimostra il fatto che attualmente in Italia sono presenti oltre 150 aziende certificate HIA che operano in vari settori che interessano questo tipo di mercato”

Infine, il World Halal Food Council si svolgerà in concomitanza con uno degli appuntamenti più importanti per il cibo Halal. Stiamo parlando di INDHEX 2013, in programma nel Jakarta International Exhibition Center di Jakarta dal 30 ottobre al 2 novembre prossimi. INDHEX (Indonesia) insieme al MIHAS (Malaysia) sono le grandi e più note fiere del settore Halal mondiale.

 L'Expo coprirà tutti gli aspetti in materia di Halal, tra cui Alimentari Halal, Cosmetici Halal, Farmaceutica Halal, Halal Banking and Finance, Turismo e Ospitalità Halal, moda Islamica, Logistica Halal, Halal Forum, Premio Halal, il Congresso di indonesiano Donne Ulama, Halal International Training e altro ancora. 

All'Indonesia Halal Expo sono attesi più di 40.000 visitatori e partecipanti tra  importatori ed esportatori, distributori e grossisti, rivenditori, fornitori, proprietari di ipermercati e supermercati, albergatori e ristoratori, grandi magazzini, negozi di alimentari e professionisti, investitori, associazioni di settore dei servizi finanziari, istituti bancari, istituti di governo, di business e di commercio, enti di certificazione Halal, agenti, clienti ed esperti professionisti. 

 Numeri di tutto rispetto se si considera che la popolazione musulmana nel mondo conta circa 2 miliardi di persone.  Nel frattempo, nel corso dell'ultimo decennio, i prodotti Halal sono cresciuti del 17% all'anno, con un valore totale della transazione di circa €3 mila miliardi all'anno.  La crescita maggiore si trova nella regione Asia-Pacifico, che ha una popolazione musulmana pari al  62,1% rispetto a tutti i musulmani nel mondo.